AccattivanteÈ il bisogno di gridare.nella notte mi corrode la gola,nel giorno una sciabolache affonda nella carne.La mia incapacitàmi consuma lentamente l’animaè riempire un sacco foratoè svuotare il mareè camminare controventoè pensare che nulla ha più sensoAvrei volutoPerdermi nei tuoi abissiAscoltando il lento palpitare del tuo cuore sul mioavrei lasciato viaggiare le mie mani sui terreni incoltidella tua solitudinesarebbe stato difficile trattenere le lacrimenel vedere il tuo imbarazzomentre leggevo i colori delle tue incertezzema sono sogni di cristalloio non respiro, e il sangue sgorgada polsi candidi,io non respiro,fiumi di porporae di sogni infranti,io non respiro e scapponel mio mondo perfetto e intanto vivoaccucciata nel mio letto.
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Accattivante
È il bisogno di gridare.
nella notte mi corrode la gola,
nel giorno una sciabola
che affonda nella carne.
La mia incapacità
mi consuma lentamente l’anima
è riempire un sacco forato
è svuotare il mare
è camminare controvento
è pensare che nulla ha più senso
Avrei voluto
Perdermi nei tuoi abissi
Ascoltando il lento palpitare
del tuo cuore sul mio
avrei lasciato
viaggiare le mie mani
sui terreni incolti
della tua solitudine
sarebbe stato
difficile trattenere le lacrime
nel vedere il tuo imbarazzo
mentre leggevo
i colori delle tue incertezze
ma sono sogni di cristallo
io non respiro, e il sangue sgorga
da polsi candidi,
io non respiro,fiumi di porpora
e di sogni infranti,
io non respiro e scappo
nel mio mondo perfetto
e intanto vivo
accucciata nel mio letto.
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